(ANSA) - PALERMO, 22 FEB - Stipulato il protocollo d'intesa
fra il comando regionale Sicilia della Guardia di finanza,
l'azienda ospedaliera 'Villa Sofia Cervello' e l'associazione
'Fratres' che opera nel centro trasfusionale dell'ospedale
'Cervello' di Palermo. A siglare il documento, nel corso di una
cerimonia che si è svolta alla caserma 'Cangialosi', il
comandante regionale generale Riccardo Rapanotti, il direttore
generale dell'azienda Walter Messina e il presidente di
'Fratres' Roberto Grippi.
Grazie all'intesa, il comando regionale della Guardia di
finanza si impegna a diffondere e promuovere la cultura della
donazione del sangue per dare vita ad un gruppo donatori sangue
ed emocomponenti costituito dagli appartenenti al corpo in forza
ai comandi della sede di Palermo e provincia e loro familiari.
Un'opportunità che consente all'Azienda Villa Sofia Cervello di
poter contare su un gruppo di donatori periodici e,
contestualmente, ridurre la dipendenza da altri ospedali
regionali e extraregionali per la fornitura di sangue e dei suoi
emoderivati. Ciascun donatore, oltre agli esami preliminari per
stabilire l'idoneità alla donazione, potrà usufruire di una
serie di prestazioni come lo screening per la talassemia, la
valutazione del rischio cardiologico, e, una volta l'anno, altri
esami di laboratorio come azotemia e bilirubina, elettroforesi
proteica, Pcr e Ves, dosaggio ormonale, Psa. Alla cerimonia era
presente il maresciallo Leonardo Gentile, finanziere in
pensione, fra i promotori del protocollo e il cui impegno a
favore dei pazienti talassemici prosegue senza sosta ormai da
anni, da quando in pratica ha perduto due figlie a causa della
talassemia. "E' un nuovo percorso che abbiamo intrapreso per
allargare sempre di più la base dei donatori - sottolinea Walter
Messina -. Ringraziamo la Guardia di Finanza per avere mantenuto
un impegno preso nei mesi scorsi". (ANSA).