(ANSA) - PALERMO, 20 FEB - Nasce il progetto 'Medicina
scolastica' che prende il via grazie ad un protocollo firmato
stamattina a Villa Magnisi tra l'assessorato all'Istruzione e
Formazione, rappresentato da Roberto Lagalla, l'assessorato alla
Salute, rappresentato da Ruggero Razza, e gli ordini dei medici
siciliani, rappresentati dal presidente dell'ordine dei medici
di Palermo Toti Amato, con il coinvolgimento dell'Ufficio
regionale scolastico. Presenti alla firma i presidenti degli
ordini dei medici di Trapani, Cesare Ferrari, di Ragusa Rosa
Giaquinta, di Enna Renato Mancuso, e di Giovanni Vento.
"Istruzione e salute vanno di pari passo, grazie al protocollo
potremo riportare i medici nelle scuole primarie e secondarie
siciliane che aderiranno. Educare alla prevenzione significa
sviluppare una capacità di comportamento che consente ai più
piccoli di adottare e mantenere da adulti stili di vita più
sicuri per il loro benessere", ha detto il presidente
dell'Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato.
"Invertiamo un percorso che aveva relegato la medicina
scolastica alla marginalità - ha detto l'assessore Razza -
Ritorna in evidenza il valore sociale ed etico della figura del
medico, che si pone anche a servizio di un interesse più alto".
"Promuovere stili di vita favorevoli alla salute è molto
importante sin dalla prima infanzia e la scuola ha certamente un
ruolo centrale", ha aggiunto Lagalla. L'apprendimento delle
nozioni di prevenzione sanitaria sarà implementato da corsi di
primo soccorso per studenti delle scuole secondarie di età non
inferiore ai 16 anni e da visite specialistiche periodiche
(oculistiche, odontoiatriche, cardiologiche, ortopediche e di
prevenzione all'obesità) che consentiranno ai medici di essere
le prime sentinelle per la diagnosi precoce di alcune delle più
frequenti malattie dell'età evolutiva, o di possibili rischi
legati a carenze igienico-sanitarie e all'alimentazione.(ANSA).