L'europarlamentare del
Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao ha criticato oggi in una nota
l'assenza del ministro alle politiche agricole Maurizio Martina
e del sottosegretario Castiglione alla riunione del Consiglio
dei ministri Ue chiamato ad esprimersi, sulle possibilità di
pesca delle flotte comunitarie nel 2018, tra cui le quote per il
pesce spada, introdotte per la prima volta lo scorso anno.
"Evidentemente - spiega Corrao riferendosi a Tunisia e
Marocco - questi Paesi sono più capaci di difendere gli
interessi dei loro pescatori, sempre ottimamente rappresentati
in tutti i tavoli mondiali ed europei in cui si decide di pesca
e mare. La decisione di penalizzare la pesca del pesce spada
italiano a favore di un aumento delle quote marocchine e
tunisine, potrebbe far pensare ai più maligni - osserva ancora
Corrao - ad una sorta di baratto tra l'Ue e i paesi del nord
Africa tra affari e gestione delle frontiere per i flussi dei
migranti".
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