È stata disposta per il 20
ottobre prossimo l'autopsia sulla salma di Haitem Jabeur
Fathallah, il playmaker della Fortitudo Messina, deceduto ieri
per un malore nel corso della gara con la Dierre Basketball
Reggio Calabria, valida per il campionato di Serie C Gold di
basket. A disporla il magistrato di turno della Procura di
Reggio Calabria Sara Parezzan, titolare del fascicolo
d'inchiesta aperto sulla vicenda. Il differimento dell'esame
autoptico si è reso necessario per consentire l'avvio delle
prime fasi di indagine, ma soprattutto per consentire ai
familiari di Fathallah di nominare, eventualmente, un proprio
perito di parte.
Da stanotte è un via vai di compagni di squadra, dirigenti e
familiari del cestista scomparso nei locali della sala mortuaria
del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. Agli
stessi è stato impedito di vedere la salma. Fathallah aveva
appena iniziato il terzo periodo della partita, quando
improvvisamente si è accasciato sul parquet del Palalumaka,
impianto che ospita gli incontri della Dierre Reggio Calabria.
Il malore, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato
causato da una crisi ipoglicemica che ha colpito il giocatore
durante le fasi di gioco. Subito soccorso, anche grazie
all'intervento di alcuni medici presenti sulle tribune, e il
medico di servizio, Haitem Fathallah inizialmente non sembrava
in condizioni serie e non ha mai perso conoscenza fino al
momento di entrare in ambulanza. Trasportato a bordo di una
ambulanza attrezzata per la rianimazione al Pronto Soccorso del
Grande Ospedale Metropolitano, è deceduto qualche minuto dopo il
suo arrivo.
Playmaker esperto, Fathallah vantava oltre 250 presenze nei
campionati senior di basket ed era molto apprezzato per le sue
qualità sportive e umane.
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