I carabinieri del Nas di Catania
hanno sequestrato oltre 13 tonnellate di capperi privi di
tracciabilità, nell'ambito di controlli nelle Eolie per
individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati
a marchio Dop dai vigenti regolamenti comunitari. Il sequestro è
avvenuto in un'industria di conserve alimentari di Lipari
individuata tra quelle autorizzate alla lavorazione e al
confezionamento del famoso "Cappero delle Isole Eolie",
ingrediente fondamentale della cucina mediterranea. Nel corso
dei controlli i militari hanno concentrato le attenzioni su una
fornitura di capperi stoccati all'interno di numerosi fusti
privi delle prescritte indicazioni commerciali. L'esercente non
è stato in grado di documentare la provenienza del prodotto e
pertanto i Nas hanno proceduto al sequestro di tutta la merce.
Il cappero delle Isole Eolie appartiene a quei prodotti
agroalimentari autoctoni tutelati dalla Denominazione di Origine
Protetta, marchio di tutela giuridica della denominazione che
viene attribuito dall'Unione europea agli alimenti le cui
peculiari caratteristiche qualitative dipendono dal territorio
in cui sono stati prodotti.
Un ulteriore controllo è stato eseguito presso un'azienda
all'ingrosso alimentare specializzata nella vendita di prodotti
ortofrutticoli e conserve. Sono stati rinvenuti diversi fusti
contenenti capperi con l'indicazione di origine Siria, Marocco e
Tunisia. Anche in questo caso l'esercente non è stato in grado
di esibire alcuna documentazione commerciale attestante la
rintracciabilità, qualità e provenienza dei prodotti e l'intero
quantitativo, circa 300 kg, è stato posto sotto sequestro. I
commercianti sono stati segnalati alle autorità competenti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA