Per il governatore della Sicilia,
Nello Musumeci, è in atto "una ignobile campagna di denigrazione
messa in piedi dall'opposizione alla ricerca di credibilità
perduta". Riferendosi alle richieste di Pd e M5s che chiedono le
sue dimissioni dopo l'inchiesta di Trapani ora in mano alla
Procura di Palermo sui presunti dati taroccati trasmessi
all'Iss, il collasso della maggioranza sulla finanziaria
regionale e l'aumento dei contagi in Sicilia con la disposizione
di numerose zone rosse (l'intera provincia di Palermo),
Musumeci, in conferenza stampa a Catania, ha parlato di "tanti
sciacalli e iene che accerchiano il mio governo".
"L'esecutico non vuole nascondere né i morti, né i guariti.
Noi sappiamo essere falchi e colombe, ma in questo caso non
vogliamo essere né l'uno e né l'altro: i siciliani devono sapere
che al governo c'è gente per bene", ha aggiunto in conferenza
stampa a Catania riferendosi ai 258 morti per Covid e ai 6.000
guariti ricalcolati ieri e che hanno scatenato polemiche.
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