"Francesco Messina Denaro disse di
aver dato incarico a Vincenzo Virga di eseguire l'omicidio di
Mauro Rostagno" e questo 'particolare' riferito, tra gli altri,
dal collaboratore di giustizia Vincenzo Sinacori, "non e' per
nulla incompatibile con la ricostruzione di come operassero gli
organi di vertice di 'cosa nostra' nella deliberazione di
omicidi eccellenti". Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni
di conferma dell'ergastolo per il boss Virga accusato di essere
il mandante dell'uccisione di Rostagno, su input di Messina
Denaro, in un contesto decisionale totalmente mafioso che
esclude 'piste alternative' o 'ripensamenti'.
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