Il tribunale del Riesame di
Palermo, accogliendo il ricorso della Procura, ha disposto un
nuovo sequestro dell'immobile sede della palestra Virgin del
capoluogo siciliano. L'edificio era stato sequestrato nei mesi
scorsi per presunti abusi edilizi nella ristrutturazione e
pericolo di crollo, ma il gip, su istanza del legale del
proprietario della struttura, aveva poi dissequestrato
l'immobile. Contro la decisione i pm hanno fatto ricorso al
Riesame. Non è stata ancora depositata la motivazione del
provvedimento. Il sequestro è sospeso perché non è ancora
definitivo fino a eventuale pronuncia della Cassazione. La
palestra, comunque, non ha mai riaperto i battenti essendo
rimasta chiusa per le disposizioni contro l'emergenza Covid.
L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis,
è stata condotta dalla Polizia municipale. Secondo l'accusa, nel
ristrutturare l'immobile poi diventato sede della palestra
sarebbe stata aumentata la superficie utile dell'edificio,
lavori per cui sarebbe stata necessaria la concessione edilizia,
mai richiesta. In questo modo si sarebbero anche risparmiati
60mila euro di oneri di urbanizzazione.
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