Nuovo maxi sequestro di
sigarette di contrabbando nella rotta tra l'Africa e la Sicilia.
Nove persone sono state arrestate nell'operazione condotta dalla
guardia di finanza di Palermo e dal gruppo aeronavale delle
fiamme gialle. Nei pressi delle coste trapanesi i finanzieri a
bordo delle motovedette e degli elicotteri hanno notato un
peschereccio di 20 metri che da Lampedusa si stava dirigendo
verso Mazara del Vallo.
La "nave madre" è stata affiancata al limite delle acque
territoriali da un veloce motoscafo di nove metri che ha
caricato oltre 2 tonnellate di sigarette. Dopo il trasbordo il
peschereccio ha fatto rotta verso le coste africane mentre il
motoscafo si è diretto verso la Sicilia. A questo punto sono
entrati in azione i militari coordinati dal Nucleo di Polizia
economico finanziaria.
A bordo del motoscafo sono stati trovati tre palermitani, sul
peschereccio sei tra tunisini, libici ed egiziani e 60 mila euro
in contanti nascosti dietro un pannello nella sala macchine. Le
due imbarcazioni sono state sequestrate e portate nel porto di
Mazara del Vallo.
Uno dei tre palermitani percepiva da marzo 2020 il reddito di
cittadinanza. Le oltre 2 tonnellate di sigarette sequestrate,
destinate a rifornire i mercati siciliani e in particolare la
piazza di Palermo, avrebbero fruttato all'organizzazione circa
300 mila euro. Gli arrestati sono stati portati in carcere a
Trapani e Palermo a disposizione della procura di Marsala
competente per territorio.
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