Un carteggio dal sapore un po'
rétro che confluirà in un nuovo spettacolo. Si chiama
Corrispondenze la fase del progetto "Per Aspera ad Astra - come
riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza" e
vede protagonisti gli attori reclusi alla casa circondariale
Pagliarelli - Lo Russo impegnati in uno scambio epistolare con
gli altri componenti della compagnia "Evasioni", diretta dalla
regista Daniela Mangiacavallo, che nell'istituto penitenziario
ha messo in piedi il progetto, ormai da quattro anni,
trasformando i detenuti in attori della compagnia stabile,
grazie al lavoro dell'associazione Baccanica da lei fondata. Un
esperimento poetico per creare un dialogo tra il carcere, luogo
apparentemente chiuso oltre le sbarre, e il mondo fuori.
Le prime lettere della cosidetta Fase 1 sono già partite: ogni
ospite della sezione maschile, che partecipa all'avventura
teatrale, ha già ricevuto il suo "dispaccio" con le indicazioni
e l'invito per costruire insieme la drammaturgia del nuovo
spettacolo, il quarto dopo gli applauditi Enigma, La Ballata dei
Respiri e Transiti, che hanno debuttato dentro e fuori la casa
circondariale.
Un gioco poetico attraverso la scrittura creativa in un momento
in cui lavorare in presenza è difficile per il rispetto delle
norme anti Covid. Ma l'amore e la passione per il teatro non si
fermano, tanto che il motto della regista è per quest'anno
"Avanti tutta".
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