La caccia al coniglio selvatico è
stata sospesa in tutta la Sicilia: lo ha deciso
ieri il Tar Palermo. Lo rende noto Legambiente che ha presentato
insieme a
Lipu e Wwf, un ricorso contro il decreto del 28 settembre
dell'Assessore regionale
all'Agricoltura Edy Bandiera - "con cui riapriva la caccia
nonostante una prima sospensiva del medesimo Tar su calendario
venatorio".
"Si e' trattato di un decreto-truffa, di una gravissima
violazione
dell'ordinanza del Tar, di una scandalosa assenza di rispetto
istituzionale nei confronti della magistratura - commentano
Legambiente, Lipu e Wwf -: ormai non e' più una questione
'venatoria', ma di rispetto della legalità. Questo decreto, con
un'azzardata e testarda strumentalizzazione dei poteri
amministrativi,
per un mese ha reso legale un atto di puro bracconaggio:
l'abbattimento fino a 15 esemplari di coniglio per ogni
cacciatore
siciliano, ovvero 382.935 animali. Evidentemente per l'Assessore
Bandiera e' prioritario tutelare le associazioni venatorie
estremiste
e tutti i loro desideri, anche quelli illegali e contrari alle
decisioni degli organi giudiziari".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA