"Abbiamo appreso la vicenda di un giovane ragusano, Giovanni
Gulino, trentenne disabile, che ha denunciato l'impossibilità di
coprire con i mezzi pubblici la tratta tra Marina e Ragusa per
la mancanza di un pullman di linea dotato di pedana di
sollevamento. Il pullman con il dispositivo c'è ma si trova da
qualche giorno in officina. Questo significa che il giovane non
può usufruire dei propri diritti al pari dei cittadini
normodotati. E' un problema che sottoponiamo all'attenzione
dell'amministrazione comunale, e in particolare dell'assessore
ai Servizi sociali, affinché possano adoperarsi per trovare una
soluzione". Lo dicono i consiglieri comunali del Pd di Ragusa,
Mario Chiavola e Mario D'Asta, che hanno preso a cuore la
vicenda del giovane e sono intervenuti a livello istituzionale.
"Cogliamo questa occasione - aggiungono - per sottolineare che,
pur a fronte della votazione di un ordine del giorno in
Consiglio comunale, poco o nulla è stato fatto per
l'eliminazione delle barriere architettoniche sul territorio
comunale. Inoltre, avevamo suggerito la creazione della figura
del disability manager all'interno dell'ente comunale. Ma, anche
in questo caso, ogni proposta è caduta nel vuoto. In più, anche
in seno al bilancio, prendiamo atto che sono state ridotte le
cifre destinate ai servizi sociali. Quindi, ci chiediamo, come
si pensa di venire incontro alle fasce deboli? Ci riscopriamo,
da questo punto di vista, una città sempre più indietro quando
invece, soprattutto in questa delicata fase, sarebbe necessario
compiere numerosi passi in avanti".
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