Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chieste condanne per vicenda Shalabayeva

Chieste condanne per vicenda Shalabayeva

Tra imputati ex capo squadra mobile Roma Renato Cortese

PERUGIA, 23 settembre 2020, 18:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La condanna di tutti gli imputati coinvolti nella vicenda dell'espulsione dall'Italia di Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente kazako Muktar Ablyazov rimpatriata nel 2013 e poi tornata in Italia, è stata chiesta dal pm di Perugia Massimo Casucci al termine della sua requisitoria davanti al tribunale del capoluogo umbro. In particolare due anni e quattro mesi sono stati chiesti per l'allora capo della squadra mobile romana Renato Cortese e due anni, due mesi e 15 giorni per l'ex dirigente dell'ufficio immigrazione Maurizio Improta.
    Al termine di otto ore di requisitoria il pm ha chiesto l'assoluzione dal reato principale di sequestro di persona del giudice di pace che si occupò del caso Stefania Lavore e del poliziotto Stefano Leoni, che era in servizio all'Ufficio immigrazione. Per loro il magistrato ha sollecitato la condanna rispettivamente a un anno e 15 giorni e un anno di reclusione.
    Chiesti inoltre un anno, due mesi e 15 giorni per Luca Armeni e un anno, dieci mesi e 15 giorni per Francesco Stampacchia, entrambi funzionari della squadra mobile, e un anno e cinque mesi per Vincenzo Tramma, agente dell'ufficio immigrazione. Per tutti gli imputati il magistrato ha chiesto la concessione delle attenuanti generiche e l'assoluzione per alcuni dei capi d'imputazione contestati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza