Fatturato in caduta libera
(-19,7%) per le aziende italiane (spa e srl) nel primo semestre
dell'anno con una perdita di oltre 280 miliardi di euro. Il dato
emerge dall'Osservatorio sui bilanci delle Srl 2018 e stime 2020
del Consiglio e della Fondazione nazionali dei commercialisti
che ha misurato l'impatto dell'emergenza Covid-19 e il relativo
lockdown sul fatturato delle società di capitali nei primi sei
mesi dell'anno. Nell'analisi sono considerate circa 830 mila
società che fatturano complessivamente circa 2.700 miliardi di
euro, l'89% di tutte le imprese e l'85% circa di tutti gli
operatori economici. L'Osservatorio elabora i dati presenti
nella banca dati Aida di Bureau van Dijk.
In Sicilia è Messina la provincia in maggior sofferenza
(-20,1%). Tra le altre province siciliane: Trapani (-19,3%),
Palermo (-17,7%), Agrigento (-19,6%), Caltanissetta (-19,7%),
Enna (-19,9%), Catania (-19,8%), Ragusa (-19,2) e Siracusa
(-13,7%). Quest'ultima è la provincia che soffre meno in tutta
Italia. Tra le province ad accusare maggiormente gli effetti
della pandemia, Potenza (-29,1%), Arezzo (-27,2%), Fermo
(-26,3%), Chieti (-25,8%) e Prato (-25,3%) con performance
peggiori del dato nazionale, mentre resistono meglio Siracusa
(-13,7%), Cagliari (-13,8%), Roma (-16,1%), Genova (-16,5%) e
Trieste (16,7%).
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