Sono state donate all'Università
degli Studi di Palermo le mascherine con visiera trasparente che
consentono la lettura labiale alle persone con deficit uditivo
realizzate con il progetto "Regalami un sorriso", pensato da una
giovane donna con problemi uditivi, Sara Gerini, e dal medico
audiologico Aldo Messina. Il linguaggio verbale rappresenta solo
uno dei centonovantadue modi di comunicare che un essere umano
possiede.Il movimento delle labbra diventa comunicazione per
quei soggetti con deficit uditivo che sfruttano la lettura
labiale per comprendere quello che gli si sta dicendo. "Grazie
al sostegno del dottor Alfredo Barbaro - spiega Aldo Messina -
sono state realizzate ed acquistate un centinaio di mascherine
con visiera trasparente che saranno distribuite gratuitamente in
alcuni luoghi simbolo per la comunicazione come gli uffici o a
personaggi pubblici che rilasciano interviste televisive. Il
messaggio che il progetto intende portare avanti è quello di non
dimenticare, neanche in momenti di isolamento come questi, il
valore di un sorriso rivolto ad ogni nostro simile." "Si
tratta di un progetto importante che condividiamo pienamente.
Queste speciali mascherine trasparenti sono indispensabili per
garantire alle persone con problemi uditivi di comprendere il
proprio interlocutore - commenta il Rettore dell'Università
degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari - Ringraziamo chi lo ha
realizzato per averlo proposto al nostro Ateneo che da sempre ha
tra i suoi doveri il sostegno e l'attenzione per chi ha delle
disabilità."
Riproduzione riservata © Copyright ANSA