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Coronavirus: in casa dal 13 marzo, oggi quarto tampone

Coronavirus: in casa dal 13 marzo, oggi quarto tampone

Due esami smarriti e il terzo prelievo sarebbe 'insufficiente'

SIRACUSA, 01 aprile 2020, 17:01

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Si sono presentati stamane a casa per fargli il quarto tampone. Verrebbe da sorridere se non si trattasse di una situazione drammatica che Fabrizio, 36 anni, messinese da anni residente a Siracusa, sta vivendo da venti giorni. Fabrizio si trova a casa in isolamento dal 13 marzo, da quando ha accusato i primi sintomi di febbre e tosse. Ma da quel giorno è iniziata la sua odissea per capire se sia o meno positivo al coronavirus. Un'odissea che ha coinvolto anche la figlia di 4 anni, anche lei con febbre e tosse. Fabrizio esegue il primo tampone e una tac toracica il 18 marzo e torna a casa in attesa del risultato. Non avendo avuto notizie prova a chiamare l'Asp e giorno 24 viene a sapere che i tamponi eseguiti i giorni 18 e 19 sono stati smarriti. Giorno 25 esegue un altro esame. Lunedì scorso Fabrizio non ha ancora notizie e chiama l'Asp ma inutilmente. Poi riceve una chiamata nella quale un medico dell'Azienda di Siracusa gli chiede di poter fare il tampone a domicilio. Il 36enne acconsente al terzo tampone, ma è disperato anche perché i medici non sanno dei due tamponi precedenti. I sanitari riferiscono che il risultato sarebbe stato pronto in 3-4 giorni. Ed invece stamane, dopo tre giorni, l'ennesima telefonata dell'Asp: "Mi hanno spiegato che il materiale prelevato era stato insufficiente - spiega Fabrizio - Eppure mi avevano fatto un tampone nasale e nel cavo orale. Mi hanno assicurato che oggi sarebbe arrivato personale più qualificato. Stentavo a credere a quello che mi stavano dicendo.
    Mii hanno detto che mancano i reagenti ma probabilmente se mi fossi sottoposto al tampone stamane l'avrebbero portato oggi a Catania dove potevano far eseguire il test. Ho accettato e mi hanno fatto il quarto tampone soltanto nasale". Fortunatamente Fabrizio e sua figlia, che vivono comunque in case diverse, non hanno più febbre ma al momento solo tosse.
   

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