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Droga: operazione Ps Catania, 25 arresti

Droga: operazione Ps Catania, 25 arresti

Per l'accusa la gestione affidata da clan a ex calciatore etneo

CATANIA, 16 dicembre 2019, 19:10

Redazione ANSA

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Droga: sgominata piazza spaccio a Catania, 25 arresti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Droga: sgominata piazza spaccio a Catania, 25 arresti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Droga: sgominata piazza spaccio a Catania, 25 arresti - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Polizia di Stato ha smantellato a Catania una 'piazza di spaccio' operativa nella zona di piazza Caduti del Mare che, secondo l'accusa, era stata affidata alla gestione per la vendita di cocaina di un ex calciatore rossazzurro, Nunzio La Torre, per conto del clan Cappello-Bonaccorsi. Un altro gruppo, guidato da Salvatore Indelicato, si occupava della marijuana. L'operazione antidroga è stata eseguita il 10 dicembre scorso con l'esecuzione di 21 fermi e il Gip ha poi emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 indagati: 23 in carcere e due agli arresti domiciliari.

  Il gruppo riusciva a fatturare tra 7-8mila euro al giorno con presenza costante di pusher sulla 'piazza' per quasi per tutto l'arco della giornata con due 'turni' precisi: la prima squadra operava dalle 14 alle 21, la seconda dalle 21 alle 6 dell'indomani mattina. A ricostruire le dinamiche dello spaccio le telecamere nascoste della polizia di Stato che per circa cinque mesi hanno ripreso pusher e organizzatori in una storica 'piazza di spaccio' di cocaina e marijuana di Catania, nel rione San Cristoforo, nota come 'Tondicello della Plaia', da sempre roccaforte del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi. La sostanza stupefacente, ha ricostruito la sezione antidroga della Questura di Catania, veniva nascosta nel chiosco di bibite 'Belvedere' o nell'agenzia di scommesse 'Redstore', società che sono state sequestrate. Secondo l'accusa Nunzio La Torre, un passato da calciatore nel Catania e una stagione, con una sola partita giocata, in Serie A nel Cagliari, avrebbe avuto un ruolo di vertice nella gestione del traffico e dello spaccio di droga, ed è indagato anche per associazione mafiosa. Per la Procura, dal 2010 avrebbe versato mensilmente cifre comprese tra 2-8mila euro nelle casse del clan Cappello-Bonaccorsi per il mantenimenti degli affiliati detenuti e in particolare per quelli che avevano un ruolo apicale. Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati sono state trovate, tra l'altro, una pistola con la canna e l'impugnatura parzialmente ricoperte d'oro e un'altra con madreperla, la riproduzione di un fucile Kalashnikov in legno ricoperto di brillanti, oltre alla foto incorniciata dell'attore Al Pacino che interpreta il film 'Scarface'

   Sono stati due i fermi eseguiti dalla polizia, su disposizione della Procura distrettuale di Catania, nell'ambito dell'operazione antidroga denominata 'Piazza pulita', che è sfociata, dopo il vaglio del Gip, in 25 arresti Il primo è stato emesso nei confronti dei presunti aggressori di agenti di una volante che stavano effettuando un controllo. Per tentativo di omicidio è stato fermato Sebastiano La Torre, figlio di Nunzio. Poi il Gip, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per la stessa aggressione, ma per i reati di lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. nei confronti di Rosaria Di Domenico (moglie di Nunzio La Torre), Maria Grillo, Nicolò Zagame e Michael La Torre (fratello di Sebastiano). In quell'occasione gli agenti accerchiati da numerose persone furono soccorsi da altri poliziotti, carabinieri e militari dell'esercito. "La risposta dello Stato - ha commentato il Questore, Mario Della Cioppa, in conferenza stampa con il procuratore Carmelo Zuccaro - è stata chiara e forte. E la resistenza di certi personaggi ci fa capire che stiamo lavorando bene. Maggiore sarà la resistenza più forte forte sarà la nostra risposta nel continuare a colpire l'illegalità. Lo Stato è stato, è e sarà più forte di questi criminali, e questo grazie
   

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