Stato di calamità naturale per i danni causati dall'esplosione del vulcano sull'isola di Stromboli lo scorso 3 luglio. Lo ha deciso il governo regionale preseduto da Nello Musumeci - riunito per l'occasione a Catania - avanzando alla presidenza del Consiglio dei ministri, la richiesta per la dichiarazione di emergenza. Danni e opere di messa in sicurezza sono stati quantificati dal dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, diretto da Calogero Foti, in venti milioni di euro.