"Basta scuse. Non ci sono alibi
che tengano per giustificare il fatto che nel 2019, una città
come Palermo debba ancora aspettare per avere una gestione dei
rifiuti decente. Occorre fare partire subito un piano operativo
che organizzi nel volgere di pochi mesi la differenziata porta a
porta estesa a tutta la città, facendo sparire i cassonetti e,
contestualmente, avviando un serio sistema di controlli e
sanzioni per i cittadini che non si adegueranno". Così la
Legambiente di Palermo, che in una nota richiama
"l'amministrazione comunale a un atto di responsabilità e di
coraggio politico rispetto alla questione dei rifiuti urbani
che, se negli ultimi mesi è letteralmente sfuggita di mano, è un
tema irrisolto da troppo tempo. Palermo è una città che vive una
situazione surreale: teoricamente circa la metà della
popolazione dovrebbe fare la differenziata domiciliare, ma la
percentuale raggiunta non arriva al 20% e l'80% va in
discarica".
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