Circa 7.000 chilogrammi di rame rubato, per un valore commerciale di 32mila euro, sono stati sequestrati dalla polizia ferroviaria di Catania in un'area di contrada Torrevecchia a Grammichele, nel cui interno c'erano anche 22 carcasse di auto. In una zona adiacente sono stati trovati anche macchinari per sguainare e polverizzare le trecce di rame. L'attività era gestita un 45enne che è stato denunciato per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e ricettazione. L'area è stata sottoposta a sequestro penale.
Alcune 'trecce' di rame erano di quelle in uso alle ferrovie e alcuni spezzoni sono risultati compatibili con rame asportato, recentemente, sulla tratta ferroviaria Vizzini-Grammichele, mandando in tilt la circolazione ferroviaria nel sud-est della regione. La quantità di 'oro rosso' e l'organizzazione dell'impresa illegale fanno supporre agli investigatori che era una centrale della ricettazione di rame rubato nella Sicilia Orientale.
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