Una relazione di dieci pagine
getta ombre sulla gestione della Fondazione orchestra sinfonica
siciliana (Foss), nel cui Cda siedono due consiglieri che già
ricoprivano lo stesso ruolo nel periodo sotto esame. Nel
documento di cui l'ANSA è in possesso, consegnato all'attuale
Cda ma anche alla Regione e inviato cinque giorni fa pure alla
Procura della Corte dei conti, si parla di "problemi e anomalie"
nella gestione della Fondazione. Il rapporto, redatto dall'ex
commissario ad acta che ha cessato il mandato dopo la nomina del
Cda in carica, segnala consulenze e forniture affidati per
importi sotto soglia per 'intuito persona' "in difetto alla
trasparenza e alla libera concorrenza", l'utilizzo di personale
precario in attività di programmazione artistica anziché in
mansioni minori come si dovrebbe, compensi maggiori del
previsto, gestione allegra del personale, un numero di permessi
ai dipendenti eccessivo.
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