Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: confisca beni a Catania

Mafia: confisca beni a Catania

A Cosimo Tudisco, detenuto. Decreto interessa anche 'Etna Bar'

CATANIA, 09 aprile 2019, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Beni del valore di circa 500 mila euro - tra cui uno storico ritrovo di Catania, l'Etna Bar, sequestrato nel 2017, sono stati confiscati dal Tribunale del capoluogo etneo a Cosimo Tudisco, di 45 anni, presunto affiliato al clan Cappello attualmente detenuto. Il decreto di confisca è frutto di un'indagine investigativa e patrimoniale condotta nel 2016 dalla Divisione Polizia Anticrimine e dalla Squadra Mobile che evidenziò una sproporzione tra i redditi dichiarati da Tudisco e del suo nucleo familiare e quelli acquisiti nel tempo.
    Ad essere interessati dal provvedimento di confisca sono stati le somme di ricavate dalla liquidazione dei beni aziendali dell'impresa intestata alla convivente, le somme ricavate dalla liquidazione dei beni della società "World games srl", i beni aziendali ancora non liquidati, conti, depositi bancari e postali e due immobili intestati a terzi ma sempre riconducibili a Tudisco.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza