Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: 'L'usignolo non canta più', omaggio a Edith Piaf

Teatro: 'L'usignolo non canta più', omaggio a Edith Piaf

Venerdì 18 gennaio al Teatro L'idea Melania Giglio e Martino Duane

PALERMO, 16 gennaio 2019, 16:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Martino Duane e Melania Giglio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Martino Duane e Melania Giglio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Martino Duane e Melania Giglio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un omaggio alla grande cantante francese Edith Piaf andrà in scena il 18 gennaio, alle 20:30, sul palcoscenico del teatro L'Idea di Sambuca. Lo spettacolo di Melania Giglio "Edith Piaf, l'usignolo non canta più", di Melania Giglio, con Melania Giglio e Martino Duane, è infatti dedicato alla storica esibizione della Piaf al Teatro Olympia di Parigi alla fine del 1960. Una serie di eventi si sono susseguiti nella vita di questa piccola donna: lutti, incidenti, amori, liti, solitudine, alcol, gioie, successi e canzoni. Tutto si è abbattuto sull'usignolo come un uragano. La protagonista è ormai ridotta a vivere una sequenza di giorni oscuri e tutti uguali. Il ricordo del suo tragico amore, Marcel Cerdan, morto mentre attraversava l'Atlantico in aereo per raggiungerla a New York, la ossessiona.
    E' in questo devastato territorio della decadenza che interviene l'eccellente Martino Duane, nel ruolo di Bruno Coquatrix, l'impresario dell'Olympia. Tra un bicchiere "proibito" e l'altro e una rivisitazione del tempo che fu, Bruno la convincerà ad esibirsi e sarà un trionfo del sogno e della speranza. Perfetta nell'interpretazione e anche nel canto, Melania Giglio dal palco riconsegna con rigore ogni sfumatura dell'interiorità di un'anima tormentata eppure nobile, apparentemente infantile eppure profonda, vitale ma altrettanto fragile.
    Il racconto, arricchito da canzoni eseguite rigorosamente dal vivo, è un omaggio a una delle voci più belle, affascinanti e strazianti della canzone moderna. Grazie anche alla brillante regia di Daniele Salvo. Uno spettacolo da non perdere a cui sono state già tributate in vari teatri memorabili standing ovation.
    Tra le migliori attrici della sua generazione, interprete shakespeariana e della tragedia greca a Siracusa, Melania Giglio ha una voce potente ed ha partecipato a diversi musical di successo in Italia e all'estero, anche ad Hollywood. Martino Duane è stato diretto in teatro, tra gli altri, da Scaparro, De Lullo, Ronconi ed ha un ricco curriculum cinematografico e di fiction Tv.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza