L'ex sindaco di Montelepre Giacomo
Tinervia, 60 anni, sabato scorso si è presentato spontaneamente
al carcere Pagliarelli di Palermo dove dovrà scontate la pena di
6 anni 10 mesi, resa definitiva dal rigetto del ricorso da parte
della Cassazione. Tinerva è accusato di concorso in estorsione
aggravata e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Assolto in primo grado nel processo "Nuovo mandamento" che
vedeva alla sbarra numerosi esponenti mafiosi dell'area tra San
Giuseppe Jato e Partinico, la sua pozione era stata stralciata.
In primo grado non aveva retto al vaglio del giudice l'ipotesi
che avesse chiesto soldi a un imprenditore che stava
ristrutturando la palestra del paese. Ma la sentenza venne
ribaltata in appello, dove Tinervia era l'unico imputato,
accusato di aver fatto da intermediario tra la vittima
dell'estorsione e le cosche locali. Finito in manette nel blitz
"Grande mandamento" nell'aprile del 2013, dopo pochi giorni di
detenzione tornò in libertà fino a due giorni fa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA