Due fratelli, Giuseppe e Cosimo
Cangemi di 26 e 22 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a
Licodia, in provincia di Catania, perché sorpresi a maneggiare,
davanti alla propria abitazione in contrada Scannacavoli, un
fucile semi automatico a canne mozze con lo scopo di sparare
allo scoccare della mezzanotte. Entrambi sono stati rinchiusi
nel carcere di Piazza Lanza con l'accusa di detenzione di armi
clandestine e armi comuni da sparo, ricettazione, evasione e
minaccia a pubblico ufficiale. Uno dei due era già agli arresti
domiciliari, l'altro era sottoposto all'obbligo di presentazione
alla polizia giudiziaria. Il fucile marca Franchi, che sarà
sottoposto ad esami tecnico-balistici, è risultato rubato, nel
2009, in una abitazione ad Aci Sant'Antonio, nel Catanese.
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