Il Gip di Catania, accogliendo la
richiesta della locale Procura, ha rinviato a giudizio tredici
persone per aggiotaggio e ostacolo all'esercizio delle funzioni
delle autorità pubbliche di vigilanza nell'ambito dell'inchiesta
sulla Banca Popolare dell'Etna, società cooperativa con sede a
Bronte, in amministrazione straordinaria dall'aprile 2014 al
novembre 2015 e poi cessata a seguito della fusione per
incorporazione con Igea Finanziaria Spa. Sono i nove ex
componenti gli organismi aziendali dell'istituto di credito,
l'ex direttore generale e tre ex componenti il collegio
sindacale. Le ispezioni disposte dalla Banca d'Italia hanno
evidenziato la "progressiva compromissione degli equilibri
tecnici aziendali nonché le gravi carenze nella governance". Le
indagini di militari del Nucleo di Polizia economico finanziaria
di Catania hanno consentito alla Procura di contestare "una
serie di episodi di gravi irregolarità nell'amministrazione e di
gravi violazioni normative".
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