Per Catania il nuovo anno si
aprirà con uno sciopero generale dei lavoratori indetto da Cgil,
Cisl, Uil e Ugl, con una "protesta ampia e non simbolica". Lo
annunciano i sindacati sottolineando che "l'obiettivo è duplice:
chiedere se e come il governo nazionale interverrà a sostegno
della città con i fondi richiesti dalla giunta Pogliese e dalle
forze sindacali e sociali, conoscendo gli esatti importi e i
tempi di erogazione". Cgil, Cisl, Uil e Ugl vogliono "capire
come l'amministrazione comunale vorrà concretamente affrontare
il Piano di risanamento e recuperare l'evasione fiscale". "Il
dissesto non durerà poco - osservano - ma tutto il tempo
necessario per ottenere nuove liquidità e studiare misure di
recupero che coinvolgeranno un terzo dell'economia cittadina, in
primis quella sociale, ma anche delle imprese, dell'impiego
pubblico, delle partecipate, e del mondo culturale". Per i
sindacati è "urgente prevedere una razionalizzazione complessiva
della spesa evitando danni lineari e macelleria sociale".
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