Sono stati convalidati dai Gip di
Palermo e Termini Imerese 47 dei 48 fermi eseguiti nell'ambito
dell'inchiesta 'Cupola 2.0' della Dda del capoluogo siciliano,
che ha svelato il tentativo di ricostituzione della commissione
provinciale di Cosa nostra. Tra i provvedimenti convalidati
anche quello del boss Settimo Mineo, capomafia del clan di
Pagliarelli, ritenuto il nuovo capo della Cupola palermitana.
L'unica scarcerata, per mancanza di gravi indizi di
colpevolezza, è Rosalba Crinò, sola donna fermata
nell'operazione. Difesa dall'avvocato Giuseppe Minà, era
ritenuta la "cassiera" della "famiglia" mafiosa di Misilmeri.
Dopo l'interrogatorio il giudice ne ha disposto la liberazione
non convalidando il fermo. Durante il blitz, eseguito dai
carabinieri, sono stati fermati boss, gregari ed estorsori dei
mandamenti di Pagliarelli, Porta Nuova, Villabate, Bagheria e
Belmonte Mezzagno-Misilmeri. Accertate 28 estorsioni, traffici
di droga e l'interesse dei clan per le scommesse online.
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