E' stato arrestato, su ordine del
tribunale di Agrigento, il boss Antonino Abbate, condannato ieri
in primo grado a 16 anni per associazione mafiosa. E' un
fedelissimo del capomafia Piero Campo che si faceva accompagnare
da lui a importanti summit di mafia con un altro pezzo da 90 dei
clan agrigentini: Leo Sutera "padrino" di Sambuca di Sicilia.
Davanti ad Abbate Campo parlava dei suoi incontri con il
superlatitante Matteo Messina Denaro. In una lunga
conversazione, intercettata dagli investigatori, Campo racconta
di aver incontrato, tramite un palermitano di cui non fa il
nome, Messina Denaro, nelle campagne di Santa Margherita Belice
in un luogo "vomitevole". Gli inquirenti hanno pensato a un
ovile abbandonato. "La faccia era conosciuta, però era un po'
più asciutto, ma era lui", dice, ammettendo di non aver
riconosciuto subito il latitante. "Lui, però mi ha riconosciuto
immediatamente", aggiunge Campo.
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