Mappatura genetica dei cani non
sterilizzati e creazione di una Banca dati regionale del Dna
canino per il controllo del randagismo in Sicilia. Ecco
l'elemento attorno a cui ruota il disegno di legge per la
prevenzione del randagismo presentato stamattina in sala stampa
dal presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco
Miccichè, dal consulente dell'Ars ed esperto in materia Giovanni
Giacobbe Giacobbe e dal professore Giovanni Scala, giurista e
costituzionalista che ha contribuito alla stesura del ddl.
Un disegno di legge che, pur mantenendone i principi, rielabora
la legge regionale 15 del 3 luglio 2000 sull'Istituzione
dell'anagrafe canina e norme per la tutela degli animali da
affezione e la prevenzione del randagismo con l'obiettivo di
risolvere il problema alla radice attraverso una rivoluzione
culturale. "Il disegno di legge è una novità assoluta nel
settore e potrebbe diventare un esempio a livello europeo'' ha
detto Miccichè.
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