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Re Lear, Barberio Corsetti indaga potere

Re Lear, Barberio Corsetti indaga potere

Opera Shakespeare al Biondo di Palermo con Ennio Fantastichini

PALERMO, 14 dicembre 2017, 15:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La grande tragedia del potere, "Re Lear" di Shakespeare, è affidata alla rilettura di Giorgio Barberio Corsetti e debutta venerdì 15 dicembre alle 21 al Teatro Biondo di Palermo. "Lear è uomo d'oggi - ha detto il regista - un padre oltre che re dei nostri giorni, in un mondo fluttuante, dove l'economia e la finanza ci spingono da una crisi all'altra. Lear vuole ritrovare la giovinezza perduta, abbandonare la cura del regno, il peso delle responsabilità. Per combattere la solitudine e l'approssimarsi della fine si porta dietro un seguito colorato e chiassoso, di dubbia moralità".
    Barberio Corsetti ha immaginato il suo spettacolo diviso in tre parti, come il regno di Lear: "Il dramma delle due famiglie, poi la tempesta, la natura che si confonde con la mente e infine la guerra che arriva come una battaglia di soldatini, in cui un re dovrebbe essere salvato dalla figlia che ha cacciato. Nel corso dello spettacolo il paesaggio si deforma, dalla favola si passa all'incubo, un viaggio verso le tenebre.
"Per sottolineare l'attualità del testo, abbiamo pensato a costumi dei nostri giorni, segno di una contemporaneità inventata, con colori forti, ma che progressivamente perdono ogni forma, fino a lasciare Lear, seminudo, nelle sue vecchie carni", ha spiegato il regista.
    Sarà Ennio Fantastichini a cimentarsi con una prova d'attore ardua e molto complessa, e per l'occasione ha voluto dimagrire e presentarsi in perfetta forma fisica.
    Lo spettacolo resta in scena fino al 24 dicembre. (ANSA)
   

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