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Tatuaggio, confronto semiologi a Palermo

Tatuaggio, confronto semiologi a Palermo

Da fenomeno di nicchia a diffusione planetaria

PALERMO, 24 novembre 2017, 20:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Iconologie del tatuaggio.
    Scritture del corpo e oscillazioni identitarie. E' il tema del II Seminario internazionale di studi semiotici che si terrà nel Museo delle marionette, a Palermo l'1 e 2 dicembre prossimi.
    Promosso dalla Università degli studi di Palermo, Dipartimento Culture e Società, Centro internazionale di scienze semiotiche "Umberto Eco", Circolo semiologico siciliano, Fondazione Ignazio Buttitta, associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e Cuny University. "La pratica contemporanea del tatuaggio conosce una diffusione planetaria. - afferma il docente Gianfranco Marrone - La scrittura sul corpo da anti-linguaggio marginale è diventata moda globalizzata. Se sino a pochi decenni fa il tatuaggio era fenomeno di nicchia, e rivendicava in vario modo l'essere minoranza, oggi si contano numeri tali da normalizzarlo, se non banalizzarlo: nel 2015, circa il 30 % delle persone ne fanno uso negli Stati Uniti, il 13 % in Italia: che significa, da noi, più di sette milioni.
   

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