Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ciancimino, nuova indagine per calunnia

Ciancimino, nuova indagine per calunnia

Indicò nel segretario generale Quirinale il 'signor Franco'

PALERMO, 07 novembre 2017, 18:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuove accuse per Massimo Ciancimino, figlio dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito, che ha svelato ai pm particolari sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. Dopo l'imputazione di calunnia ai danni dell'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, gli viene contestata ora quella verso Ugo Zampetti, attuale segretario generale del Quirinale. L'inchiesta è stata aperta dalla Procura di Palermo dopo la querela presentata da Zampetti.
    In un verbale di interrogatorio alle Procure di Palermo e Caltanissetta Ciancimino indicò in una persona corrispondente a Zampetti il 'signor Franco', il fantomatico 007 che, secondo il teste, avrebbe tenuto i rapporti tra il padre e le istituzioni, avallando l'accordo con Cosa nostra negli anni delle stragi mafiose. La circostanza riferita da Ciancimino non è mai stata ritenuta credibile dalle procure siciliane.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza