Dalle 5 di oggi, 50 militari con
l'ausilio di diverse unità cinofile, stanno operando nelle
province di Ancona, Napoli, Catania, Macerata dando esecuzione a
quattro provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Ancona, su
richiesta della locale procura, a carico di persone accusate di
detenzione e spaccio di cocaina ed hascisc. Sono in corso anche
perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri
indagati, responsabili a vario titolo dello stesso reato.
Dall'indagine è emerso che la droga, che arrivava nelle Marche
con cadenza settimanale, veniva acquistata da personaggi di
notevole spessore criminale dell'area campana. Lo stupefacente
veniva immesso nella provincia di ancona, principalmente
nell'area della Vallesina, attraverso una rete di spacciatori
provenienti per lo più dal sud Italia e trapiantati da tempo
nelle Marche.
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