E' cominciato davanti al gip di
Termini Imerese (Pa) Michele Guarnotta l'interrogatorio di
garanzia del sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, indagato per
abuso d'ufficio, turbata libertà degli incanti, violazione del
segreto d'ufficio e falso ideologico insieme ad altre 22 persone
tra vicesindaco, dipendenti comunali, imprenditori e un
ispettore della polizia municipale. A Cinque è stato imposto
l'obbligo di firma. Il gip, che ha ridimensionato le accuse
contestate al primo cittadino in più punti, ha infatti respinto
la richiesta di domiciliari avanzata dai pm. "Non ho alcuna
intenzione di avvalermi della facoltà di non rispondere.
Cercherò di chiarire la mia posizione", ha detto prima di
entrare nell'aula del gip.
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