Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scrittrice scambiata per guida abusiva, multa annullata

Scrittrice scambiata per guida abusiva, multa annullata

Doveva pagare mille euro per visita con studenti in catacombe

PALERMO, 13 settembre 2017, 12:26

Redazione ANSA

ANSACheck

Alessia Franco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessia Franco - RIPRODUZIONE RISERVATA
Alessia Franco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una scrittrice che racconta favole in un sito di interesse storico non è una guida abusiva. Il principio è stato fissato dal giudice di pace Rosina Graziano nella sentenza con cui ha annullato la multa di mille euro che i vigili urbani di Palermo avevano contestato alla giornalista Alessia Franco. Nel 2014 Franco era stata multata per avere partecipato a una visita degli alunni della scuola elementare Tesauro di Ficarazzi alle Catacombe dei Cappuccini, dove aveva parlato del suo libro di favole "Le catacombe del mistero". La giornalista aveva presentato ricorso tramite l'avvocato Anna Alfano. Nelle motivazioni della sentenza il giudice esclude che raccontare storie possa configurare l'esercizio del lavoro di guida. Le testimonianze delle maestre e le modalità dell'incontro alle Catacombe, di cui Alessia Franco è anche addetta stampa, hanno indotto il giudice a sostenere che "mancano del tutto le caratteristiche peculiari dell'abuso della professione". La giornalista, aggiunge, non si è mai fregiata del titolo di guida turistica, non ha ricevuto alcun compenso e la visita non è stata organizzata "con lo scopo di illustrare le caratteristiche culturali, storiche e artistiche delle Catacombe". Il giudice non manca poi di sottolineare che bisogna sempre riconoscere il "diritto di critica, di narrazione e di commento".
    "Per me - ha commentato Alessia Franco - si tratta della fine di un lungo incubo dai contorni kafkiani".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza