Il commissariato della polizia di
Stato di Gela sta indagando per localizzare un'officina
clandestina che trasformerebbe in vere le armi giocattolo,
rendendole perfettamente funzionanti. L'inchiesta è scattata
dopo che gli agenti, in alcune operazioni anticrimine eseguite
negli ultimi mesi, hanno scoperto tra le armi sequestrate la
presenza di pistole modificate. L'ultimo episodio risale a ieri,
quando i poliziotti, in servizio di prevenzione, perquisendo nel
mercato rionale di via Tevere il furgone di un venditore
ambulante di prodotti ortofrutticoli, Davide Ascia, di 40 anni,
di Gela, hanno sequestrato una pistola giocattolo a tamburo,
modificata con canna in acciaio capace di sparare colpi calibro
9, e un'accetta. L'uomo, arrestato, non ha voluto spiegare il
motivo della detenzione dell'arma né rivelarne la provenienza.
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