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Teatro: a Palermo migranti in scena, testo tratto da Sartre

Teatro: a Palermo migranti in scena, testo tratto da Sartre

Il 26 luglio 'Il rispetto di una puttana', nell'ambito progetto Amunì

PALERMO, 24 luglio 2017, 19:27

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nell'ambito del Progetto Amunì, ideato dall'associazione Babel Crew, debutta il 26 luglio a Palermo, alle 21 al Teatro Montevergini, lo spettacolo "Il rispetto di una puttana", scritto e diretto da Giuseppe Provinzano e liberamente ispirato a "La putain respectueuse" di Jean-Paul Sartre. Replica il 28 alla stessa ora, con ingresso libero su prenotazione.
    Dalla considerazione che siamo tutti migranti, nasce il progetto "Amunì", espressione siciliana che esorta ad andare, a muoversi. In italiano si direbbe Su, andiamo!, in inglese Let's go!, in arabo Yalla!, in spagnolo Vamos!.
    Autore del progetto, insieme all'Associazione Babel Crew, è il regista Provinzano, che con la sua idea di chiamare a raccolta attori, performer o aspiranti tali che condividessero in modi diversi l'esperienza di migrante, ha vinto il bando MigrArti 2017 promosso dal Ministero dei beni culturali.
    Dieci giovani, provenienti dal Mali, dalla Nigeria, dal Marocco, dalla Tunisia, dall'Iraq e dall'Italia, professionisti e non, saranno gli interpreti di questo dramma che parla di razzismo, di prepotenza, ma anche della solidarietà e del coraggio che sfidano i pregiudizi.
    "La Putain respectueuse", spiega Provinzano, "è un testo del 1947, scritto da Sartre dopo il suo soggiorno forzato negli Stati Uniti durante l'occupazione nazista della Francia.
    Tuttavia trovo che sia di un'impressionante attualità, potrebbe essere stato scritto facendo riferimento a Trump, a Le Pen, a Salvini. Ne esiste una sola traduzione italiana degli anni '60, che purtroppo ha dei limiti lessicali che lo rendono troppo letterario. Ho quindi ritradotto e adattato il testo per le esigenze di un gruppo di attori composto da professionisti e migranti con esperienze diverse". Al progetto partecipano, a vario titolo, diverse realtà palermitane come Moltivolti, il Centro Astalli, Cooperazione senza frontiere, Per esempio, The Factory, Palermo Youth Center e il Teatro Biondo.
   

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