"Non c'è alcun presidio davanti
all'hotel Canguro. Anzi non c'è stato da quando è stato fatto
entrare il gruppo elettrogeno per fornire la luce alla
struttura, da sabato sera, quindi". Smentisce le dichiarazioni
del sindaco di Castell'Umberto, Vincenzo Lionetto, Nino Musca,
il primo cittadino di Sinagra, comune nel cui territorio si
trova l'albergo in cui sabato sono stati trasferiti 50 migranti.
"Né sindaci, né cittadini stanno protestando davanti
all'hotel", prosegue aggiungendo: "Sono entrato nella struttura
e ho incontrato i migranti per vedere come stavano: sono giovani
tra i 20 e i 30 anni". Ieri, peraltro, i ragazzi di
un'associazione della zona hanno affisso davanti all'albergo
bandiere della pace e striscioni di benvenuto per i migranti.
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