Al processo per illeciti nella
gestione della sezione misure di prevenzione di Palermo, in
corso a Caltanissetta, il gup ha ammesso la costituzione di
parte civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei
Ministeri dell'Interno e della Giustizia, del Comune di Palermo
e di tutte le amministrazioni giudiziarie delle società
destinatarie di provvedimenti della sezione all'epoca in cui era
presieduta da Silvana Saguto, magistrato imputato di corruzione.
Le amministrazioni giudiziarie ammesse sono quelle delle aziende
Ingrassia, Rappa, Vetrano, Acanto, Buttitta, Leone e Di Bella.
All'udienza preliminare gli imputati per i quali si dovrà
decidere il rinvio a giudizio sono 18 e sono accusati a vario
titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso
d'ufficio, truffa e falso. Tra gli imputati Silvana Saguto, il
marito, il padre e un figlio del magistrato, l'ex prefetto di
Palermo Francesca Cannizzo, un colonnello della Dia e i giudici
Lorenzo Chiaramonte, Tommaso Virga e Fabio Licata.
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