Su proposta della Procura
distrettuale di Catania, la Guardia di finanza ha eseguito un
provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale di Ragusa per
oltre 30 milioni di euro nei confronti di Rosario D'Agosta, 64
anni, ritenuto contiguo a 'Cosa nostra' catanese dopo
un'iniziale affiliazione alla 'Stidda' di Vittoria (Ragusa). Il
patrimonio illecitamente accumulato deriva dal monopolio
dell'indagato nel settore della commercializzazione e
installazione degli apparecchi da gioco 'truccati' nel Ragusano.
Il sequestro ha interessato 61 immobili, 59 dei quali a Vittoria
e 2 a Ragusa, tra appartamenti, garage, magazzini, attività
commerciali e terreni, tra i quali spicca una villetta sul mare
nella frazione di Scoglitti, 6 unità immobiliari (3 appartamenti
con annessi 3 garage) nei comuni di Caravate e Cocquio-Trevisago
(Varese) e 5 autovetture. creazione di società le cui quote sono
state affidate al figlio e alla figlia della convivente anche
per evitare lûapplicazione delle misure di prevenzione
antimafia.
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