Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sicilia

  • Voto scambio, arresti a Caltanissetta. C'è anche ex sindaco Niscemi

Voto scambio, arresti a Caltanissetta. C'è anche ex sindaco Niscemi

Inchiesta Procura su amministrative del 2012

C'è anche l'ex sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, tra i nove arrestati dell'inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta per voto di scambio mafioso. Per lui, un ex consigliere comunale della sua lista e due esponenti del suo entourage sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ad appoggiarlo sarebbero stati il boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, e di Gela, Alessandro Barberi. Al centro delle indagini un presunto patto stretto tra il candidato e la mafia per le elezioni amministrative del 2012.

Francesco La Rosa si era presentato anche alle ultime amministrative al Comune di Niscemi ed era andato al ballottaggio di quattro giorni fa, quando è stato sconfitto da Massimiliano Valentino Conti che avuto il 58,65% dei voti a fronte del sindaco uscente che ha ottenuto il 41,35% delle preferenze. Entrambi erano sostenuti da liste civiche. Quest'ultime consultazioni comunali non sono oggetto dell'inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta che hanno portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare che ipotizza, a vario titolo, i reti di associazione mafiosa e voto di scambio per 9 indagati. Per quattro l'ordinanza prevede il carcere, per gli altri cinque gli arresti domiciliari.

    Nell'inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta su mafia e amministrative a Niscemi del 2012 sono nove le persone destinatarie del provvedimento restrittivo emesso dal Gip. Sono Giancarlo Lucio Maria Giugno, di 59 anni, detenuto nella casa circondariale di Terni; Salvatore Ficarra,di 47; Francesco Spatola, di 53; Francesco Alesci, di 48; Francesco La Rosa, di 54, ex sindaco di Niscemi; Calogero 'Carlo' Attardi, di 31, ex consigliere comunale eletto nella lista per La Rosa; Giuseppe Attardi, di 54, padre di Calogero, imprenditore; e Salvatore Mangione, di 47, e Giuseppe Mangione, di 44, collaboratori dell'ex sindaco.
Giugno, Ficarra, Spatola e Alesci sono accusati di associazione mafiosa, per aver fatto parte di Cosa nostra; La Rosa Francesco, Attardi Calogero, suo padre Giuseppe, Mangione Salvatore, Mangione Giuseppe di scambio elettorale e sono stati posti agli arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato eseguito da personale della Squadra Mobile della Questura di Caltanissetta e agenti dei commissariato della polizia di Stato di Niscemi e Gela

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



301 Moved Permanently

301 Moved Permanently


nginx
Vai alla rubrica: Pianeta Camere


Modifica consenso Cookie