Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sicilia
  1. ANSA.it
  2. Sicilia
  3. Farm Cultural Park, così rinasce paese dell'agrigentino

Farm Cultural Park, così rinasce paese dell'agrigentino

A Favara il sogno di Andrea Bartoli, 'la cultura crea sviluppo'

(di Chiara Giarrusso) (ANSA) - FAVARA (AGRIGENTO), 22 GIU - A Favara, il paese dell'agrigentino conosciuto fino a qualche anno solo per gli l'abusivismo edilizio dilagante, lo chiamano il notaio 'pazzo', ma se di pazzia trattasi di sicuro è follia redentrice. Lui è Andrea Bartoli, ha scommesso in un sogno: ha scelto Favara, paese d'origine della moglie Florinda, invece di Parigi per provare le condizioni per vivere bene nella comunità di appartenenza. E così hanno fondato il centro culturale indipendente Farm Cultural Park il primo 'parco turistico culturale' made in Sicily, un esempio tangibile "di rigenerazione urbana" riconosciuto persino dall'UE. La Farm ha ridisegnato il volto della cittadina che da luogo da cui fuggire - dove dice scherzando Bartoli "chi vive ad Agrigento fino a qualche tempo fa, non sarebbe andato nemmeno per sbaglio" - s'è trasformato in attrattore di energie e talenti, dove i giovani restano per provare a creare un futuro possibile. Già, perché in sette anni, secondo un primo studio sugli impatti economici legati alla nascita del centro culturale 'innestato' nel centro storico, sono stati investiti più di 20 milioni di euro. La Farm, e quindi Favara, è diventata meta turistica da 120 mila visitatori all'anno. Sono nate nuove attività economiche, create opportunità di lavoro (150 occupati stabili) oltre l'indotto. Ma c'è di più, perché la Farm, che annovera tra le altre cose una scuola di architettura per i più piccoli, spazi espositivi e residenze per artisti, non è solo un luogo di 'produzione', sperimentazione e fruizione di Cultura, punta a creare un nuovo senso di comunità e con il recupero dell'intero centro storico a trasformare il Paese in meta turistica per diventare la seconda attrazione della provincia di Agrigento, dopo la Valle dei Templi.
    "Io e Florinda - racconta Andrea Bartoli - abbiamo scelto Favara, invece di Parigi. E qui adesso stiamo facendo delle cose che forse all'estero non avremmo mai fatto. Il nostro desiderio era restare nella nostra comunità e stare bene. All'inizio ci consideravano degli 'alieni', c'era diffidenza, poi ci sono stati i primi riscontri. Stiamo mettendo le nostre idee e competenze a disposizione di tutti - prosegue - la scommessa era dimostrare che con arte e cultura si può". "In questo forse sta nostra follia - aggiunge - le molla sono state la fiducia e l'entusiasmo. E poi qui succedono proprio cose belle. E' una piccola capitale di rigenerazione urbana: è una comunità di persone che sta provando a cambiare lo status quo creando un modo nuovo di stare nel futuro". E se persino dagli States pensano all'apertura di sede dell'ambasciata culturale americana proprio a Favara, nella factory della cultura a 'ridosso' della Valle dei Templi, prenderanno il via sette giorni di festa per i sette anni di Farm Cultural Park con un calendario di eventi dal 23 giugno al 1 luglio. Il primo appuntamento ai Sette Cortili è venerdì 23 giugno alle ore 20 con l'Architetto Raul Pantaleo dello studio TAMassociati, già curatore del padiglione Italia della quindicesima Biennale di Architettura di Venezia, che dopo aver incontrato i bambini di Sou della scuola presenterà "La sporca bellezza, indizi di futuro tra guerra e povertà". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie