Sarebbero 126 le vittime del
naufragio di un gommone avvenuto tra giovedì e venerdì scorsi al
largo della Libia. Lo hanno riferito all'Oim (Organizzazione
internazionale per le migrazioni) due sudanesi superstiti
arrivati oggi a Palermo a bordo della nave Diciotti della
Guardia Costiera. Sul gommone, spiega il portavoce dell'Oim,
Flavio Di Giacomo, c'erano 130 persone: oltre ai sudanesi si
sono salvati anche due nigeriani. Il gommone, era partito
giovedì scorso dalla Libia. Dopo qualche ora di navigazione è
stato però raggiunto da trafficanti libici che hanno rubato il
motore. Il natante ha così cominciato ad imbarcare acqua ed è
affondato. Dei 130 passeggeri solo in quattro erano vivi quando
un barcone di pescatori libici è arrivato in zona e li ha
salvati. I quattro non sono stati però riportati in Libia ma
sono stati rimessi a bordo di un altro gommone carico di
migranti che passava di lì. Successivamente sono stati
nuovamente soccorsi e trasportati a bordo della nave della
Guardia Costiera.
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