"Voglio tranquillizzare i miei
elettori: la mia candidatura non è stata un bluff, fino alla
fine ho esposto le mie idee. Avrei fatto volentieri il sindaco,
ma Orlando, Ferrandelli e Forello mi hanno largamente battuto,
complimenti a loro. Questo non significa che ho perso la mia
natura giornalistica, durante questi mesi ho documentato la mia
campagna elettorale, i miei incontri, ogni singola giornata".
Così la "Iena" Ismaele La Vardera chiarisce su Facebook le
ragioni della sua candidatura alle comunali di Palermo.
La Vardera ha spiegato che ha espresso fino alla fine le sue
idee e che avrebbe volentieri fatto il sindaco. "Che male c'è a
rendere trasparente la politica? Per farlo meglio, dato che ho
solo 23 anni, mi sono fatto aiutare da persone con le quali ho
collaborato: Davide Parenti, autore delle Iene e Claudio
Canepari.
"Dopo le elezioni - prosegue - ho incontrato le persone
coinvolte e praticamente tutte mi hanno rilasciato il loro
consenso, tranne uno che m'ha mandato all'ospedale".
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