E' arrivata anche la matematica a
suggellare la retrocessione del Palermo in B a tre giornate
dalla fine. I rosanero - che hanno pareggiato con il Chievo al
Bentegodi - hanno fatto peggio della squadra che sprofondò nel
2012-2013 (a una giornata dalla fine) dopo nove anni consecutivi
in A. Molte le similitudini con quel Palermo: basso tasso
tecnico dei giocatori, continui cambi di allenatore, direttore
sportivo e consulenti, mercato che si è rivelato sempre più
scadente, nuovi terremoti anche quando per brevissimi periodi le
cose sembravano andare bene.
Dopo i numerosi colpi di scena e ribaltoni che hanno sempre
avuto come unico regista il presidente Zamparini, specie nel
mondo dei social si è fatta strada tra i tifosi l'ipotesi che,
più che un'infinita collana di scelte sbagliate, quella dell'ex
presidente sia stata una strategia deliberatamente messa in atto
col fine di retrocedere.
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