Botta e risposta tra M5S all'Ars e
l'assessore alla Salute, Baldo Gucciardi. "Dopo l'annunciata
chiusura di 90 reparti entro il 2018 - dice il M5S - si profila
ora la rogna ambulanze. E sarà una rogna bella grossa, destinata
a lasciare il segno soprattutto sulla pelle dei piccoli Comuni,
molti dei quali resteranno totalmente sguarniti, privi del
presidio Sues (Servizio urgenza emergenza sanitaria) su cui
hanno potuto contare finora. Più che una sforbiciata, quella che
si abbatterà a stretto giro di posta (entro il 31 dicembre 2017)
sulle ambulanze di soccorso avanzato, di soccorso di base e auto
mediche della Sues, sarà una mannaia".
Delle 251 postazioni attive prima del varo della rete secondo
il M5s - solo 125 resteranno in vita a regime, il resto sarà
soppresso. A stretto giro la replica di Guacciardi. "Non c'è
nessun allarme - risponde - non ci sarà alcun taglio del numero
di ambulanze: i mezzi di soccorso nel territorio continueranno a
essere 251 e non 125 come ipotizzato da qualcuno".
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