E' un grande atlante urbano, un cammino tortuoso e ricco di sorprese nel cuore di Palermo. Il Polo Museale regionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Palermo presenta A.C.I.D.O., mostra di Enzo Venezia a cura di Sergio Troisi. Acronimo di Archeologia Contemporanea Immaginaria Drammatica Operante, l'esposizione, allestita nelle sale di Palazzo Riso, è concepita come un percorso circolare in sei tempi, dove ogni movimento va letto in relazione a ciò che lo segue e a quello che lo precede. Pittore, scenografo, scultore e architetto, Venezia propone paesaggi fantastici in cui oggetti, materiali video, simboli e immagini danno vita a suggestive archeologie di memorie, teatrini in cui Palermo è di scena, costantemente in bilico tra rovine, premonizioni e fantasmi. L'artista ha ideato sei installazioni i cui titoli sono evocativi di miti antichi e sacre liturgie: Introibo, Offertorio, Gloria, Epistola, Miserere, Caronte. Il visitatore attraversa gli spazi di una rappresentazione in cui l'iconografia cittadina è scomposta e ricomposta in momenti che ripercorrono i linguaggi espressivi dell'arte del Novecento, dove tutto è accaduto, in un'indagine visionaria alla ricerca dei segni identificativi dell'universo immaginativo cittadino.
La mostra è aperta fino all'11 giugno.
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