Oltre 5500 controlli, accertamenti
su flussi di denaro pubblico per circa 470 milioni, frodi
scoperte per 332 milioni. E' il bilancio dell'attività svolta
negli ultimi due anni dal Comando Regionale Sicilia della
Guardia di Finanza. Il contrasto alle truffe a danno della spesa
previdenziale (indennità pensionistica e disoccupazione agricola
su tutte) ha portato alla scoperta di 3.423 posizioni
irregolari, per complessivi 30 milioni di euro circa di frode
realizzata o tentata, mentre 1.630 controlli mirati hanno fatto
emergere 940 cosiddetti "falsi poveri". Riguardo ai reati contro
la pubblica amministrazione, le indagini svolte dai finanzieri
delle provincie siciliane hanno portato alla denuncia di 872
persone, di cui 64 arrestate. Le Procure hanno segnalato
peculati per 15 milioni, corruzioni e concussioni con
prestazioni illecite accertate per oltre 2 milioni di euro e
irregolarità in appalti per oltre 105 milioni di euro. Tra il
2015 ed il 2016, il danno erariale ha raggiunto i 663 milioni di
euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA