Per il pericolo di attentati in
Israele la loro compagnia di crociera nell'ottobre del 2015
annullò le visite in Terrasanta. La circostanza fu comunicata
solamente durante crociera e così due coniugi catanesi che
qualche mese prima avevano avuto rassicurazioni dalla compagnia
che il programma sarebbe stato rispettato, hanno portato la
vicenda davanti al giudice di Pace Antonio Pagano, che ha
condannato la compagnia di crociere a risarcire la coppia per
circa 1.500 euro e al pagamento delle spese legali riconoscendo
ai due catanesi il danno da 'vacanza rovinata'. Lo ha reso noto
la Confconsumatori.
La coppia aveva acquistato con largo anticipo una crociera di
12 giorni per l'ottobre del 2015 sia in Terrasanta che in
Grecia. Un paio di mesi prima della partenza, preoccupata per le
continue notizie di attentati in Israele, si era informata
presso la compagnia, che l'aveva rassicurata. Al momento
dell'imbarco i turisti hanno saputo che una parte delle visite
in Terrasanta era stata soppressa.
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